PRESENTAZIONE

All’inizio l’azienda si era specializzata in colture seminative abbinate, come accade spesso in Toscana, al culto dell’olivo, a testimonianza di questa passione, troviamo ancora oggi piante secolari ed un frantoio tradizionale.

Nel corso degli anni, la famiglia Zannoni si è specializzata in due settori: viticoltura e olivicoltura. Iniziò così un recupero ed una valorizzazione di vigneti autoctoni della zona: Sangiovese e Trebbiano.
Negli anni ottanta la conduzione dell'azienda passò ad Aldo ed a suo figlio Roberto, i quali iniziarono un cammino indirizzato alla qualità.
La cantina aziendale era situata nel settecentesco Palazzo Maruzzi, per molti anni la lavorazione è avvenuta in questa struttura dall'atmosfera e dai profumi tipici delle cantine toscane, lì erano collocati i tini di cemento utilizzati per la vinificazione e le gigantesche botti di legno.


Nel 2000 viene costruita una moderna cantina, studiata per ottimizzare il lavoro e per incrementare la qualità del prodotto finito. Le storiche botti di legno furono sostituite dalle barriques ed entrarono in cantina attrezzature più moderne.
Sui terreni i vigneti più vecchi, come il Sangiovese, sono stati ristrutturati ma conservati, mentre il Trebbiano è stato sostituito dal Vermentino e sono stati fatti dei nuovi impianti di Cabernet Franc e Sauvignon.
Negli anni la gestione aziendale è passata da padre a figlio, Roberto insieme alla moglie Daniela hanno tramandando la passione per la viticoltura ai loro figli, i quali hanno intrapreso studi agrari. Stella è diventata enologa e tecnico della qualità olearia e Pietro a breve diverrà perito agrario.




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